Rifiuti tecnologici: 67000 tonnellate trattate da Remedia nel 2016

Il mercato della tecnologia di consumo ha tanti aspetti positivi ed altrettanti negativi, tra cui la capacità di produrre grandi quantità di ''spazzatura hi-tech", complice anche un ritmo di produzione forsennato, che spinge l'utente finale a sostituzioni di prodotto anche quando il medesimo potrebbe svolgere onoratamente il proprio servizio per altri anni a venire.

Per trasformare in virtuoso quello che è un circolo vizioso (produzione e dismissione del prodotto) sono attivate a più livelli dinamiche che cercano di attuare il modello dell'economia circolare: i prodotti che giungono al termine del ciclo di vita vengono riciclati e reimmessi nella filiera produttiva. Si comprende come il ruolo di chi svolge tale attività sia determinante per la buona riuscita del modello.

Nel nostro Paese il Consorzio Remedia si occupa di tale attività: è il principale Sistema Collettivo italiano senza scopo di lucro che gestisce i cosiddetti RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche e Elettroniche) secondo criteri eco-sostenibili. Remedia ha da poco presentato il Green Economy Report che permette di fare il punto sui risultati ottenuti nel 2016. Un anno che si apre con numeri indubbiamente importanti, come ricorda Walter Rebosio, Presidente del Consorzio Remedia.


Il più piccolo e potente iPhone di sempre? Apple iPhone SE, compralo al miglior prezzo da Stockisti a 289 euro.

CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE


HDblog.it

Nessun commento ancora

Lascia un commento

× Chatta con noi